Bit 2013

by / 1 Comment / 65 View / 18 Febbraio 2013

La principale Fiera del settore turistico in Italia

IMG_20130214_203354Si è appena concluso il Bit2013, la più importante rassegna turistica del nostro paese con oltre 90.000 visitatori, 2000 espositori provenienti da 120 paesi in un area espositiva di 86.000 metri quadrati nella nuova Fiera di Milano a Rho. Per me è stato il primo Bit e ci sono stato per due giorni: ho incontrato gente, parlato con operatori turistici, visto cose interessanti, seguito alcuni lezioni di marketing e fatto alcune conclusioni.
La prima impressione è stata molto positiva, tanta voglia di fare e di promuovere, il quartiere fiersitco enorme e solo una piccola parte occupata dal Bit. Alcuni aspetti mi hanno però deluso: la presenza era concentrata dagli organi istituzionali (stati e regioni) che non hanno però fatto il passo verso un turismo 2.0 come invece avviene nel mondo imprenditoriale e poi in quello reale. Troppa carta, troppi sprechi di dèpliants ed opuscoli e poche applicazioni, siti e iterazioni social. Alcune regioni non avevano (o non sapevano di avere) un account Twitter come per esempio la Toscana e l’Umbria. Invece la regione con maggiore iterazione social è stata le Marche, con uno stand enorme ed immagini in gigantografia (anche un interessante contest su Instagram #sestosensomarche). Molto bello anche lo stand della regione Friuli Venezia Giulia e nota positiva per la regione Veneto ed Emilia Romagna. Mi ha invece deluso lo stand del Trentino, non tanto perchè era piccolo (sempre meglio dell’Alto Adige che non era neanche presente alla Fiera), ma perchè non c’erano immagini emozionali, e quei pochi paesaggi delle Dolomiti erano stampate in formato molto piccolo e con colori spenti … peccato, un occasione persa. La crisi si, si sentiva, almeno da quanto alcuni raccontavano, ma non per qesto bisogna mollare adesso e gettare la spugna, anzi è il momento di reaggire e sviluppare nuove idee. Occorre sfruttare maggiormente il web e le nuove tecnologie … tutti i dati statistici vanno in quella direzione. Le lezioni di facebook, google, youtube, mobile … erano straseguite e l’aula piena oltre la sua capienza. Ancora una nota curiosa: grande presenza di stati esteri dell’oriente e dell’Asia, con stand grandi ed appariscenti (Malesia, India, Giordania, ecc .. persino l’Iran), invece grande assenza di alcuni stati Europei come la Germania, Francia ed Inghilterra … sarà un caso?

One Comment

  1. Ciao Anton,
    Grazie per questo racconto, credo che vi sia ancora tanto caos su come debbano essere utilizzati nel settore turistico, twitter, facebook, google plus, youtube, e il proprio sito (che comunque dovrebbe rimanere al centro di tutto questo). Costruirsi una propria presenza online, non è una moda, ma una vera e propria esigenza per chi opera nel settore turistico. Prendi dieci siti di hotel, quanti di questi sono pronti per il mobile? (pochissimi)…occasione persa, prendi dieci account di hotel su twitter, facebook, ecc…, quanti di questi sono gestiti con regolarità? (pochissimi)…occasione persa.

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