Anton

E’ con questo hashtag #invasionecompiuta che si è chiusa ieri la #invasionedigitale di Lugo al Museo Baracca ed al Pavaglione. Un successo a livello nazionale strepitoso, al di sopra di ogni aspettativa da parte degli organizzatori di www.invasionidigitali.it ed un successo anche per gli invasori di Lugo. Marco Balbi e Gianluca Gasperoni (ideatori anche di Lugo Vision) hanno organizzato l’evento a Lugo con ritrovo presso il Museo Baracca. All’evento si sono presentate circa 30 persone, tutti locali (ero l’unico non indigeno 🙂 ) ed insieme abbiamo scoperto il Museo, fotografando e twittando. Oltre ad essere istruttivo, l’evento è stato anche divertente ed ha creato un rapporto sociale tra le persone presenti. Infatti, secondo me. i social network così come gli eventi organizzati on-line riescono ad incentivare i rapporti sociali “veri” tra le persone. Spesso questo viene visto, da chi non li conosce, completamente all’opposto, ma la mia lunga esperienza con i forum, smentisce questa affermazione. Le invasioni digitali hanno avuto successo anche grazie a quei direttori dei musei con mentalità aperta, che condividono la nuova idea di socializzazione e condivisione dei contenuti, anche del proprio museo. Ed è stato così anche per il direttore Daniele Serafini del Museo Francesco Baracca, molto disponibile ed aperto alle nuove idee e tecnologie. Da citare anche la mostra all’interno del Museo di cimeli della guerra “Dalla guerra alla pace” illustrata al gruppo da Bruno Zama, uno degli ideatori. Conclusa l’invasione al Museo Francesco Baracca, il gruppo degli invasori si è spostato verso il vicino Pavaglione di Lugo, la cui storia è stata narrata da Mauro Marchiani. Tirando le somme, è stata un’esperienza interessante, sicuramente utile e che ha attirato l’attenzione di tanti. Ben vengano queste invasioni anche nel futuro, per promuovere cultura ed arte nel nostro meraviglioso Paese.