Statistica di agosto: chiusura col segno più
L’area statistica dell’Apt ha chiuso nei giorni scorsi l’analisi dei dati sugli arrivi e presenze del mese di agosto appena concluso. Il dato generale di valle riporta 155.000 arrivi c.a per 908.000 presenze. Il comparto alberghiero registra un +2,47% sulle presenze mentre l’extralberghiero un calo del -1,34%. I paesi che hanno segnato incremento complessivo maggiore sono Vigo (+3,78%), Moena (+3,49%) e Campitello (+2,74%). Il mese di agosto valutato negli ultimi 7 anni riporta un aumento di oltre il 50% di arrivi e 9% di presenze, con conseguente diminuzione della permanenza media degli ospiti, passata da 8 giorni (nel 2007) a 5,9 giorni (nel 2013); questo è dovuto soprattutto al cambiamento generale delle abitudini di vacanza, con una tendenza ad un periodo di vacanza breve.
Grazie all’andamento positivo dei mesi di luglio e agosto, il dato progressivo da maggio riporta sul totale delle presenze un +0,53%, di cui per il comparto alberghiero +2,03% e per l’extralberghiero -1,37%.
Per quel che concerne la domanda estera, il mese di agosto registra c.a. 15.500 arrivi per c.a. 50.000 presenze, segnando una variazione negativa -2,95% delle presenze, dovuto al calo nel comparto extralberghiero. Il dato progressivo, da maggio ad agosto, dei mercati più importanti riporta rispettivamente in ordine di grandezza le seguenti variazioni sulle presenze: Germania +12,32%, Paesi Bassi -6,53%, Israele +55,62%, Repubblica Ceca -4,44%, Svizzera -15,33%, e Belgio +4,30%. Interessante inoltre il dato dell’incremento degli arrivi dalla Polonia con un 31.16% in più legato però ad una visita breve che ha prodotto solo un 4,99% di maggiori pernottamenti. I principali mercati stranieri sono la Germania che registra il 42% delle presenze totali estere, i Paesi Bassi con il 9% e Israele con il 6%.
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