BTO2013 “La più bella edizione di sempre”
E’ così che Robert Piattelli (@robertpiattelli), uno degli organizzatori del BTO, ci aveva promesso pochi giorni prima della VI edizione del BTO2013 svoltasi a Firenze nella Fortezza di Basso il 3 e 4 dicembre 2013! E sembra proprio che la sua promessa sia stata mantenuta. Ognuno di noi si porta a casa un pezzo di BTO, una sua personale esperienza, i suoi panel, i suoi spunti ed appunti, ma quello che tutti si portano a casa è l’entusiasmo, l’ottimismo, la voglia di fare e sperimentare, quell’energia che vibra nell’aria di BTO e che ci ha arricchito enormemente in questi due giorni di Full Immersione nel Turismo Online. In questa edizione un idea, #ITisME, nata anche dalle condizioni pessime in cui versa il nostro paese, da come il Turismo in Italia sia bistrattato e soprattutto ignorato dalla politica, #ITisME vuole appunto spronare tutti noi a prenderci cura del nostro territorio, del turismo in ITalia, ovvero ITalia sono IO, ognuno di noi lo è! Dove il pubblico ha fallito, solo il singolo individuo unito a tutti gli altri, con buona volontà ed idee, può fare la differenza. L’Italia allo stato attuale continua a perdere posizioni rilevanti nel mondo turistico on-line (e di conseguenza anche nel mondo off line). Non siamo capaci di soddisfare la domanda estera del “Made in Italy” che continua a crescere e pensate che il brand “Made in Italy” è seconda soltanto dopo la CocaCola in tutto il mondo. Diego Ciulli (@DiegoCiulli) senior policy analyst di Google Italy, ha presentato la ricerca realizzata per Google da Oxford Economics: se l’Italia investisse nel Tursimo On-Line per soddisfare la domanda attuale, si creerebbero 250.000 posti di lavoro equivalente ad 1% di PIL dell’intero paese (e parliamo di posti nell’indotto e non del on-line). In Europa il 76% delle famiglie è on-line mentre la quota on-line del Turismo in Italia è soltanto del 26% contro una media Europea del 49%. Qui la ricerca completa per chi vuole approfondire: http://www.oxfordeconomics.com/google/Italiano. Ma se siamo tra gli ultimi non dobbiamo disperare, possiamo ancora recuperare, ed anzi, imparare dall’esperienza degli altri per fare meglio. Altre due temi che mi hanno colpito in questa edizione del BTO2013 sono stati il #food e la #reputation. Sono stati diversi i panel in cui si era discusso di entrambi gli argomenti. Il #food on-line sta diventando sempre più importante e non soltanto grazie ai siti di recensione come #Tripadvisor, ma soprattutto perché alla gente piace mangiare e parlare di cibo. Ricordo che al nostro ultimo raduno @FassaForum siamo stati un pomeriggio intero seduti a tavola in ristorante e non abbiamo fatto altro che parlare di cibo, di tutte le regione, commentando e fotografando per postare anche quello che in quel momento stavamo mangiando. Non che le altre volte avessimo fatto altro, ma mi aveva colpito la passione e la voglia di ciascuno di noi nel raccontare gli aneddoti e ricette su un modo o l’altro di fare. Sempre nel nostro raduno abbiamo per la prima volta dedicato una sera ad un piccolo corso di cucina (su come si fanno i canederli 🙂 ) filmando il tutto. A cosa voglio arrivare … il #food sarà sempre più protagonista delle discussioni on-line (non solo recensioni), sempre più condivisioni sui social del cibo (Instagram, Instafood, ecc…) quindi chi con il #food ci lavora può cogliere questo interesse crescendo e canalizzare il pubblico sulla propria attività. In primis con siti web 2.0, ovvero mobile responsive, un blog ed un forte interesse verso i Social Network. Tweet #food:
- “La ristorazione 2.0 è saper raccontare quello che sappiamo fare” #socialchef #reputazionefood #BTO2013 #momentidibto via Francesca
@memesullaluna - Twitter per ristoranti e hotel è utile soprattutto x intercettare stranieri molto più attivi su questo social
#BTO2013 via Claudia Torresani @atcomunicazione - Per uno
#chef è importante cucinare bene ma è fondamentale#COMUNICARE bene!!#bto2013 via Marta Eccher @mirtis86 - Non tutti sanno cucinare e non tutti sanno mangiare
#food#reputation#BTO2013 – Non date da mangiare ai Troll via Anton Sessa @AntonSessa
Di #reputation si era parlato anche nella precedente edizione di #BTO, ma questa volta l’analisi è stata più profonda. In passato si pensava soltanto alla negatività delle recensioni, senza cogliere bene tutte le potenzialità che queste hanno. Ancora adesso molti operatori turistici vedono nelle recensioni (soprattutto contro #Tripadvisor) il male del #turismo. In realtà le cose non stanno così. Le recensioni ci sono, fanno parte ormai del nuovo sistema turismo e non è stata Tripadvisor ad inventarla (a dir la verità ci sono sempre state, solo che erano off-line e nessuno sapeva che qualcuno parlava di noi, adesso lo sappiamo e sappiamo di cosa parlano, quindi cogliamo queste informazioni per migliorare). Una volta erano cartoline e souvenir, oggi sono #instagram ed emozioni narrate sui blog. Esiste una #reputation non solo del singolo operatore turistico, ma di un intero territorio. La #reputation di un territorio è molto importante per la promozione dello stesso e questa cresce non soltanto grazie alle istituzioni o alle APT (sempre che lo facciano), ma cresce anche grazie a chi ci vive. La #destination #reputation la facciamo tutti noi. Altra cosa importante è la collaborazione tra gli operatori turistici. Se gli operatori comunicano tra loro anche con i social passa un informazione positiva del territorio. Quindi un motivo in più per spronare tutti a comunicare. Da qui passo a citarvi #Twitter che sta crescendo moltissimo nel Turismo On-line, ma non tanto per fare promozione, ma per comunicare. Riuscire a comunicare con i propri clienti tramite cliente è molto semplice, ma soprattutto rapido. Attualmente il turismo è al secondo posto su #Twitter in Italia nelle conversazioni. Infine, ma non per ultimo, l’importanza delle immagini, che ripetiamo ormai da tempo, anzi è uno dei miei cavalli di battaglia: le fotografie, le immagini aiutano a diffondere emotività positiva verso un territorio, verso una #destination. Anche le immagini continuano a crescere ed aiutano in questo anche tutti gli utenti con i propri dispositivi mobile ed App che continuano a moltiplicarsi. Ma dell’importanza delle immagini e delle sue applicazioni vi parlerò in un altro articolo che preparerò prossimamente. 🙂 Le cose da dire sul #Bto2013 sarebbero ancora tantissime, sulla cultura on-line, sulla #disintermediazione o ancora “False recensioni,che fare?”, ecc.., ma non posso mica raccontarvi tutto in un solo articolo 🙂 Ringrazio ancora personalmente Roberta Milano (@robertamilano), Robert Piattelli (@robertpiattelli), Giancarlo Carniani ( @carniani63) e soprattutto grazie BTO2013! Qui la mia #timeline su Twitter: https://twitter.com/AntonSessa/timelines/408353840128208902 Ed ancora un piccolo resoconto fotografico del BTO2013 e di #Firenze.
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