Il successo di Airbnb

by / 29 Comments / 3441 View / 16 Settembre 2015

Oltre 20 milioni di viaggiatori su Airbnb nel 2014

A distanza di un anno dal mio ultimo articolo in cui mettevo a confronto Airbnb con Booking, sono cambiate alcune cose, in meglio ovviamente. Innanzitutto Airbnb continua a crescere, specie in Italia: nel 2014 ha registrato oltre un milione di viaggiatori nel nostro Paese (oltre 20 milioni nel mondo contro 5 milioni nel 2013). Da inizio estate 2015, io sono anche diventato promoter di Airbnb nella mia zona, ovvero la Val di Fassa e sono autorizzato ad attivare nuovi host (ovvero affittuari) e ad aiutarli nella configurazione, senza alcun costo da parte dell’host.

Ma iniziamo da capo e spieghiamo ancora a chi non lo conosce cosa è Airbnb. Nasce nel 2008 e da allora ha ottenuto un enorme successo mondiale: offre un servizio online che permette di affittare la propria casa, stanza, appartamento/i, per pochi giorni e mette così in relazione ospite e host con degli annunci. Oggi gli annunci Airbnb permettono agli utenti di alloggiare in 34mila città in circa 200 diverse nazioni; oltre 25 milioni di persone sono state in uno degli alloggi Airbnb. Secondo il sito di tecnologia TechCrunch Airbnb vale oggi circa 20 miliardi di euro e secondo i dati di Skift.com, sito specializzato in analisi relative al settore turistico, il suo fatturato per il 2015 sarà di quasi 700 milioni di euro. I guadagni di Airbnb arrivano soprattutto dalle commissioni applicate sugli affitti (il 6-12 per cento su quanto paga l’ospite e il 3 per cento di quanto riceve chi affitta).

Come preparare un Annuncio di successo su Airbnb in 4 mosse?

1 – Le fotografie

AirbnbIl primo consiglio è quello di realizzare delle belle fotografie, che siano di alta qualità e che abbiano un alto impatto emotivo. Questo perché in una ricerca su Airbnb la maggior parte della pagina è occupata dall’immagine e. quando si cerca una casa, l’immagine è il fattore più immediato di una prima selezione ed è quello che emotivamente colpisce di più. Poi c’è tutto il resto: il prezzo, la posizione, le condizioni di affitto e la descrizione. Ma a tutte queste cose l’utente nemmeno ci arriva, se non è attratto dalla giusta fotografia. Airbnb offre anche un servizio gratuito per la realizzazione delle immagini (che però verranno usate soltanto per Airbnb); personalmente vi consiglio un servizio fotografico realizzato da un fotografo esperto in immagini di interni e turismo, così da acquistare anche il diritto d’uso delle foto per altri scopi (es biglietto da visita, dépliant, ecc..) .. per esempio io 🙂 …

2 – Descrizione dettagliata e soprattutto in inglese

La descrizione dell’appartamento deve essere dettagliata: più cose si scrivono, maggiori dettagli si danno all’ospite per convincerlo, anche perché se l’ospite ha bisogno di un’informazione e non la trova, ve la chiede, creando così un momento di indecisione e di perdita di tempo per dover rispondere. Se invece avete già scritto tutto è più facile convincere e la prenotazione è già quasi vostra. Inoltre, tutto quello che scrivete deve essere tradotto in inglese, anche perché il maggior mercato (ovunque vi troviate in Italia) è quello estero. Se conoscete altre lingue o la vostra zona è particolarmente frequentata da una tipologia di straniero, allora è consigliabile tradurlo anche in quella lingua (che sia tedesco, spagnolo, francese o altra lingua).

tendenza-viaggi-airbnbPer quanto riguarda il prezzo con cui offrirsi dipende da molti fattori: la zona, se molto turistica o meno, la stagionela tipologia di appartamento, se nuovo e ben curato oppure vecchio con qualche difetto (ogni difetto va comunque descritto, es. doccia rumorosa, stabile poco illuminato, o altro). Non esiste una regola precisa sul prezzo, magari guardate cosa fanno gli altri in zona, ma tenete conto del valore del vostro appartamento. Una volta avviati esiste anche uno strumento nel pannello di controllo di Airbnb che vi suggerirà il prezzo medio della zona in quel periodo con grafici molto interessanti sull’andamento delle richieste della vostra zona appunto, come per esempio questo grafico della zona Val di Fassa nell’estate 2015 … da notare un sensibile aumento di richieste nel mese di agosto.

3 – Rispondete e siate cortesi

Scegliere un alloggio su Airbnb non è proprio come prenotare un hotel su Booking.com. Nella stragrande maggioranza dei casi, prima di concludere una trattativa i vostri aspiranti ospiti vi scriveranno attraverso il sistema di messaggistica di Airbnb, chiedendovi ulteriori informazioni o almeno la conferma di tutto. Lo trovo uno dei fattori di successo di Airbnb ed una delle principali differenze con Booking, ovvero la trattativa. Che poi una vera e propria trattativa non è, visto che il prezzo lo abbiamo già indicato ed il cliente ci ha scelto (a meno di un errore nostro o di un’offerta migliore che vogliamo fare al cliente)  … si tratta più che altro una forma di primo contatto ed essendo Airbnb un vero e proprio Social Network (mentre Booking non lo è) riusciamo a dare un occhio alla persona che ci sta scrivendo, di dov’è, che faccia ha, se ha già altre recensioni … e la stessa cosa lo ha fatto già il cliente scegliendoci. A questo punto occorre rispondere il più in fretta possibile, con serietà e competenza, con un tocco di personalità mostrandoci sempre gentili e disponibili. Se avete invece attivato la modalità prenotazione immediata, il cliente potrà concludere immediatamente la trattativa (quindi in questo caso è più simile a Booking). Sta a voi scegliere, personalmente propendo per la prima scelta. Per essere velocissimi, caricate la App di Airbnb sul vostro Smartphone … potete fare tutto anche attraverso la App.

4 – Quando il cliente arriva

Benvenuti AirbnbContinuate con la cortesia dimostrata on-line, fate sentire l’ospite come a casa sua e mostrategli tutto quello che c’è da sapere sulla casa e sulla zona, anche da un punto di vista turistico. Il massimo è fargli trovare una piccola sorpresina al suo arrivo, che non era indicata nell’annuncio e che può essere un piccolo regalo, una bottiglia di vino, un gadget o qualsiasi altra cosa … questo è un mio consiglio personale 🙂 … infatti le persone rimangono sorprese ed affascinate dai regali inaspettati. Instaurate così un buon rapporto, anche per una fidelizzazione del vostro ospite. Ricordatevi che alla fine l’ospite lascerà anche una recensione sulla vostra casa e su di voi e, di contro, voi lascerete una recensione su di lui. Siate sempre cortesi ed onesti in questo. Difficilmente avrete brutte recensioni, a meno di un disguido veramente spiacevole o di cose promesse e poi non mantenute. Preparate l’appartamento con la massima cura, non fate mancare nulla all’ospite … sono queste le basi dell’accoglienza ed ospitalità in Italia che, dalle ultime ricerche, sono ai massimi livelli mondiali (siamo però anche bravi a lamentarci 🙂 ).

 

Cos’altro dirvi? Iniziate ad usarlo che poi man mano ne discutiamo qui sul blog. 😉

Fonti: Airbnbil PostTechCrunchSkift.com

 

29 Comment

  1. Ciao Anton,
    complimenti per l’articolo, veramente interessante.
    La mia domanda è più sul tecnico … per l’acquisto di un dominio per realizzare il sito web della mia casa vacanza a chi conviene che mi rivolga?
    Volendo affidarmi a qualcuno per farmelo realizzare quanto mi verrebbe a costare?
    Grazie per le risposte e ancora complimenti per le notizie che ci dai.

    • Grazie mille Francesco.
      Per quanto riguarda la tua domanda, dipende dalle tue conoscenze informatiche: puoi arrangiarti ad acquistare un dominio (per esempio su register.it) e poi costruire il sito se hai conoscenze in materie oppure rivolgerti alle web agency che si curano di tutto dall’acquisto del dominio alla realizzazione del sito. Anche il costo del sito è molto variabile … c’è chi si vende per poche centinaia di Euro, chi invece ne chiede diverse migliaia. Qual è il prezzo giusto? Diciamo che la verità sta sempre nel mezzo e sono tanti i fattori che bisogna guardare come per esempio: sito web in html oppure CMS (WordPress), con grafica personalizzata o generica, con creazione contenuti oppure tutto il materiale viene fornito dal cliente, con SEO o senza SEO, con SMM o senza SMM, ecc..
      Se non lo sai sono titolare di una web agency (http://www.fassacom.com) e possiamo sentirci via e-mail o telefono, anche solo per una chiacchierata senza alcun impegno. Sono dell’idea che il cliente deve capire cosa sta acquistando ed il lavoro che c’è dietro la realizzazione di un sito web, in modo da porre la sua fiducia in chi svolge il lavoro per lui. Quello che posso garantire è che ogni progetto viene realizzato con grande impegno e soprattutto grande passione.

  2. Buongiorno. Ho letto l’articolo e lo trovo molto interessante. Ti vorrei chiedere un po di cose. Innanzitutto vorrei sapere se l’iscrizione a AIR BNB è vincolante nel senso che posso chiedere la cancellazione quando voglio, se non mi dovessi trovare bene, o ho degli obblighi legati all’iscrizione stessa. Insomma quali sono i vincoli e gli obblighi in caso di iscrizione. Inoltre vorrei sapere se posso comunque continuare ad affittare il mio appartamento anche attraverso altri canali. Grazie mille

    • Buongiorno e grazie Maria.
      Nessun obbligo e nessun vincolo ed è possibile cancellarsi da Airbnb in qualsiasi momento. Sì, è anche possibile continuare ad affittare attraverso altri canali (lo faccio io stesso). Unica accortezza: occorre poi occupare i periodi non disponibili nel calendario di Airbnb per evitare una doppia prenotazione.
      Saluti!

  3. Ciao. Sto per aprire una casavacanze a Salerno, credo opterò per Airbnb come strumento principale ma non mi è chiara una cosa riguardo l’Assicurazione “danni” che loro forniscono. Parlano sempre di “PROPRIETARIO”. Io svolgerò attività a seguito di contratto di comodato gratuito di bene immobile e sarò io Host ! (la casa è di mia madre). Assicurazione Airbnb considera Host o diretto Proprietario dell’immobile ?

    • Ciao! In linea di massima non dovrebbero esserci problemi, anche perché la cosa è gestita comunque in famiglia, ma per essere sicuri al 100% vi conviene contattare il supporto di Aribnb. Infatti sul sito è presente un ottimo servizio di assistenza, specie se siete già registrati, che vi permette di trovare tutte le risposte alle vostre domande e se non le trovate nelle FAQ un servizio di assistenza vi risponderà velocemente, anche in Italiano nelle ore diurne infrasettimanali ed in inglese nelle altre ore.
      Facci sapere cosa ti hanno detto. Ciao.

      • Salve, e Buongiorno a tutti, io vorrei porvi una domanda che mi sta suscitando non poche perplessità nell’avventurarmi in questo mondo di affittare casa attraverso Airbnb; il mio problema è capire ai fini di dichiarazione redditi, qual’è l’iter da seguire, visto che l’appartamento è di mio padre? Se sottoscriviamo un contratto di comodato d’uso, non posso dichiararli io in quanto comunque sono sempre imputabili al comodante ovvero mio padre, ma purtroppo non avendo io alcun reddito qual’è l’iter da dovere seguire a tal proposito? Sarebbero redditi fondiari e non redditi di impresa. Tra l’altro devo presentare la SCIA al comune di appartenenza o semplicemente il CIL? Tra l’altro basta che segnalo al comune la formula della locazione turistica oppure in qualità di affitta camere?

        • Ciao Stefano.
          Come già indicato nelle varie risposte anche in altri post sulla questione Airbnb, le regole cambiano leggermente da un comune all’altro ed in ogni caso chiedete consulenza ad un commercialista per le questioni burocratiche, specie se sono casi particolari come questi. Se c’è qualche commercialista che può rispondere, ben volentieri, ma in ogni caso chiedi la consulenza ad un commercialista nella tua zona, così sei più tranquillo sul da farsi.
          Grazie comunque per aver scritto.

  4. Buongiorno Anton e grazie per questo interessante articolo!

    Mi sono da poco affacciata nel mondo degli “host” per desiderio di affittare la mia amatissima Baita degli Scoiattoli in Val di Sole. Ho creato un sito web di presentazione della mia offerta e data la tua competenza nel settore vorrei un tuo parere (spietato, ma con dolcezza…).

    So che il 90% di un successo si gioca on line e ho proprio bisogno di te!
    Il sito è http://www.valdisole-vacanze-trentino.blogspot.it
    Grazie di cuore per il tuo tempo, massima richhezza di ognuno di noi!
    Bea 🙂

    • Ciao Bea e grazie per aver scritto.
      Vedo che hai scelto di costruire il sito da sola usando la piattaforma blogspot di Google. Si tratta di una piattaforma gratuita di Google che permette di costruire semplici siti web con un layout stile blog. Di positivo hanno che non costa nulla e che hanno la struttura a blog. Questo ti permette di scrivere le pagine sotto forma di articoli: lo trovo meglio di tante altre piattaforme a basso costo. Io stesso ero partito con questo blog su quella piattaforma, prima che il WordPress fosse diffuso e potente come lo è adesso. Lo svantaggio infatti è che non hai molte possibilità di cambiare il layout grafico e devi attenerti alle linee guida del blogspot. Inoltre non hai un tuo dominio con il quale farti trovare facilmente sul web. Da apprezzare la buona volontà di averci provata da sola ad attivare un sito. I contenuti sono interessanti ed hai scritto molto (sempre bene scrivere tanto) ed hai messo tante foto. Trovo però che le foto non siano buone e che si potrebbe migliorare molto per avere immagini che abbiano un potere d’attrazione maggiore. Quello che conta spesso in un sito è la prima immagine di apertura (lo dicono anche quelli di Airbnb 🙂 ) che catturi l’attenzione e che poi porti il visitatore ad esplorare il resto del sito.
      Nel complesso hai fatto un buon lavoro, sicuramente di impegno, ma io investirei in un dominio proprio tutto tuo dove installare poi la piattaforma WordPress. Esistono molti provider (es. http://www.register.it) che vendono dominio + piattaforma WordPress base preinstallata. Ovvio che poi ti devi studiare WordPress e reimpostare tutto, ma se ci sei riuscito con blogspot non sarà un problema. Poi magari chiama un fotografo di interni e vedrai come migliorerà la tua comunicazione. 🙂

  5. Grazie molte Anton,
    non trovo la possibilità di rispondere direttamente al tuo commento/risposta e allora scrivo qui 🙂
    Di sicuro le tue osservazioni sono centrate: mi serve un salto di qualità!
    Grazie per il tuo parere, è stato prezioso.
    Buon lavoro!!
    Bea

  6. Ciao a tutti!
    Articolo molto interessante, grazie Anton per averlo pubblicato.
    A proposito di Airbnb.. Ho sentito parlare di una società che mette a disposizione dei proprietari di casa un servizio per gestire in maniera completa l’affitto di appartamenti per brevi periodi su Airbnb ed altre piattaforme. Qualcuno sa qualcosa? Vi sembra che potrebbe essere un’idea interessante?

  7. Ciao Anton. Sto pensando di iniziare un’attività imprenditoriale come agenzia di locazione turistica. Sono un direttore d’albergo, amo l’ospitalità, l’adrenalina della prenotazione e il piacere di regalare esperienze turistiche. Il mio territorio non riesce piu a soddisfare la mia ambizione nelle strutture alberghiere e quindi voglio aprire la partita iva e fare il salto. La mia idea è quella di occuparmi della gestione di seconde case, quindi cercare i clienti, firmare un contratto di gestione/locazione turistica e curare poi tutto dall’immagine alla prenotazione all’accoglienza all’assistenza etc. Per farlo oltre ad un mio sito vorrei avvalermi di airbb e altri canali da definire (accetto consigli). Ma ho qualche domanda: 1) devo registrarmi io come host in airbb e inserire pian piano le varie strutture con i miei dati bancari e poi giro i pagamenti ai proprietari, oppure loro percepiscono i soldi da airbb e girano a me la commissione. 2) può coincidere una tale attività anche con una consulenza in fase di start up quindi operativa e formativa per strutture tipo b&b e agriturismi? 3) posso gestire in airbb fino ad un massimo di quante strutture? 4) per diventare partner airbb come si fa? .. Avrei altre mille domande! Grazie per i tuoi articoli e per il grande contributo che dai con i tuoi post e la tua esperienza!

    • Ciao Chiara. Bello il tuo entusiasmo e l’idea.
      Per quanto riguarda le tue domande:
      1) se vuoi gestire tu le strutture per conto dei clienti credo sia meglio che ti registri tu … puoi gestire un numero anche grande di strutture. Ma anche la seconda scelta è possibile. Credo dipenda tutto dal come ti vuoi proporre e soprattutto come gestirai economicamente (senti il tuo commercialista che ti saprà consigliare sulla questione fiscale);
      2) si perché no … si inizia sempre con un idea e poi strada facendo ci si adegua alle prospettive di sviluppo;
      3) non ricordo esattamente il numero massimo … magari ti passo il contatto via e-mail all’interno di Airbnb che ti sapranno aiutare e magari potresti anche tu diventare ambasciatore di Airbnb!

      Ciao e facci sapere come procede la tua avventura!

  8. Ciao Anton e grazie per questo articolo, molto chiaro e d’aiuto! Io ero intenzionata ad iniziare con l’affittare una stanza su Airbnb….potresti dire da quando mi registro come Host, quando potrei iniziare? Cioè si deve attendere un contratto da Airbnb o altro?
    Ti ringrazio
    Maura

    • Ciao Maura e grazie.
      La registrazione è immediata … importante soltanto completare tutti i punti della registrazione: mi raccomando foto belle, testo completo (soprattutto anche in inglese) ed una vostra foto di profilo, così la gente vi vede ed ha maggiore fiducia!
      Ciao ciao!

  9. Salve,

    vorrei chiederle secondo lei qual’è la percentuale corretta (rispetto al totale della prenotazione ricevuta) da dare ad una persona che si occupi dei check-in e check-out. Senza occuparsi delle pulizie, ci sarebbe una donna delle pulizie e questa terza persona dovrebbe supervisionarne il lavoro ed accogliere gli ospiti.
    Grazie,
    Cordiali Saluti,

    Paola

    • Buongiorno Paola. Diciamo che non esiste una regola … dipende dal tempo impiegato, se la persona si occupa anche del marketing o solo del check-in, se la persona abita li vicino oppure deve ogni volta spostarsi in macchina, se il disturbo è limitato oppure se viene interpellato anche durante la settimana. Insomma le variabili sono tante ed è difficile dare un valore esatto alla sua domanda. Provate a contrattare partendo da una cifra a lei congrua.
      Grazie per aver scritto.

  10. Buongiorno Anton! Ho da pochi giorni iniziato questa nuova esperienza con Airb&b….anche grazie ai dettagli trovati qui sul tuo articolo! Sono in attesa della prima prenotazione…nel frattempo mi è sorto un dubbio che ti espongo: il mio annuncio è per l’intera casa e mi chiedevo se potessi inserirne un altro che riguardasse invece una sola stanza o comunque singole stanze del solito appartamento, per raggiungere magari anche gli interessati solo ad una camera. Si può fare come cosa?
    Ti ringrazio
    Maura

  11. Ciao Anton
    complimenti per il tuo articolo chiaro e completo, volevo chiederti ma come si fa a diventare Promoter di Airbnb, in cosa consiste il lavoro, se c’è possibilità di guadagno, che tipo di rapporto di lavoro si instaura, come puoi promuoverti, he tipo di guadagni si possono realizzare ecc.

    considera che non lo farò nella tua zona 😉

    grazie
    Fabrizio

    • Ciao Fabrizio, grazie per i complimenti.
      Si, mettiti in contatto con Airbnb Italia, so che cercano sempre qualcuno per promuovere il loro portale.
      Nessun problema dove vorrai farlo, io non sono più promoter.
      Ciao.

  12. Ciao Anton
    , anzitutto complimenti davvero per il tuo sito (anzi … i tuoi siti!), i contenuti interessanti e ben scritti e soprattutto le bellissime foto!
    Vorrei farti una proposta … anche se con un po’ di imbarazzo perchè magari può riusultare inusuale 😉
    Il punto è questo: da circa un anno per “arrotondare il lunario” sto affittando come casa vacanza un appartamentino di proprietà nel centro storico di Bologna (in effetti la cosa dove abbiamo abitato a lungo e che poi abbiamo dovuto lasciare quando la famiglai si è “allargata”)
    L’inizio è stato faticoso (per l’allestimento, la gestione …), ma ora pian pianino va molto meglio, penso di aver imparato molto e devo dire che (anche a causa della perdita nel frattempo di quello che era il mio lavoro principale) ora sto pensando di fare le cose più “professionalmente” (per guadagnare di più)
    Non avendo però al momento granchè da investire (ovvero zero) sto propondendo una sorta di “baratto” a vari professionisti, ovvero delel notti di pernotamento gratuito in cambio di un certo servizio
    La cosa ha già funzionato per vari lavoretti che avevo bisogno di fare in casa e a marzo una brava fotografa olandese (che era stata mia ospite qualche mese fa tramite un sito) verrà per un week-end gratuito con il suo ragazzo e farà delle foto all’appartamehto durante il soggiorno …
    Ebbene nn so se la cosa può intreressarti., ma avrei bisogno di un sito, anche semplice semplice 😉
    Ho provato con un blog ( http://casinedivladimir.blogspot.it/ ) finora ho scritto poco e ho avuto poco tempo per “publicizzarlo”, ma mi rendo conto che anche se ci lavoro di più resterà quel che è, cioè non il massimo 🙁
    Quindi … nel caso ti interessasse una vacanzina gratuita a Bologna, contattami 😉
    In subordine sono anbche interessata a scambio link/articoli su rispettivi siti … dimmi cosa ne pensi
    Scusami per il lungo messaggio e grazie in ogni caso per la tua attenzione
    Buon anno!

    • Ciao Vincenza.
      Dico sempre che chiedere è lecito e rispondere è cortesia. 🙂
      Quindi nulla di male riguardo alla tua proposta.
      Unica cosa, in questo periodo non ho interessi per soggiornare a Bologna, magari in primavera per corsi o altro.
      Tengo buona la tua richiesta e se ne ho bisogno mi farò vivo.
      Ciao ciao.

  13. Buonasera Anton, ho trovato per caso il tuo blog e ho letto tante cose con molto interesse. Ti vorrei fare una domanda: ho da poco iniziato l’esperienza con airbnb a Milano e tra due settimane arriveranno due ospiti per un mese. Mi sai dire come funziona con la biancheria? Basta lasciare un cambio e la lavatrice o devo lavarla io settimanalmente? Grazie

    • Ciao Vanda e grazie per il tuo interesse.
      Il discorso biancheria è una cosa che dipende molto dal tipo di servizio che ognuno vuole offrire. C’è chi non lo offre proprio, c’è chi lo offre in modo parziale (es. solo da bagno) e chi invece offre un servizio completo dando biancheria da bagno, da letto ed anche gli strofinacci da cucina. Nell’ultimo caso, se avete clienti che stanno per un periodo oltre la settimana, ovviamente dovete garantire un cambio settimanale. Anche perché chi viene in ferie difficilmente vorrà fare il bucato e tanto meno avrà tempo per asciugarlo e stirarlo. Quindi, si, se offri il servizio, per fare bella figura effettua pure il cambio completo: è uno dei servizi più apprezzati. Se non vuoi farlo tu esistono in ogni città diverse lavanderie che fanno il servizio completo (ritiro e consegna di un set completo). Ovvio che avrà un costo e che deve essere calcolato sull’intero costo della vostra richiesta d’affitto.

  14. Ciao Anton, per caso sono entrate in questo blog e vorrei porti questa domanda. Io sono italiano, ma abito in Svizzera. Sto costruendo un appartamento di vacanza a Santa Maria di Leuca. Un gran bell’appartamento che utilizzeremo sporadicamente assieme alla mia famiglia. Per tutto il resto del tempo pensavo di affittarlo e di affidarlo ad un’agenzia. Purtroppo in passato non ho fatto delle buone esperienze con le agenzie locali. A volte scoprivo che l’appartamento era affittato ai turisti, ma l’agenzia non me lo diceva. Quindi si tenevano i soldi degli affitti. Per fortuna c’grano i miei fidi vicini che mi raccontavano tutto… ho pensato allora ad airbnb.
    La mia domanda è: io ho il domicilio in Svizzera, ma devo essere residente a Santa Maria di Leuca per dare in affitto con airbnb? Bisogna fare dei corsi come per bed & breakfast? Ho provato a contattare airbnb per porre queste domande ma non ho trovato un operatore. La sede è in California? Grazie e Saluti, Fabio

    • Ciao Fabio.
      Non credo che da parte di Airbnb ci possano essere problemi, eventualmente devi sentire come gestire la cosa da un punto di vista fiscale tra Italia e la tua residenza.
      Purtroppo Airbnb in questi ultimi due anni è in caduta libera per una serie di motivi. Una volta c’era anche una sede a Milano di Airbnb Italia, ma non ho più notizie a riguardo da oltre un anno.
      Sono successe tante cose in questi mesi ed Airbnb non è più come quando nacque.
      Anche da un punto di vista del fisco è stata inventata una tassa per Airbnb, quindi le cose sono cambiate anche in questo modo.

      A breve farò un nuovo articolo per fare il punto della situazione e spiegare un po’ di cose.

  15. Ecco il mio ultimo articolo su Airbnb: http://www.antonsessa.com/cera-una-volta-airbnb/

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